fattoria del buon profumo

etichetta-alimenti

È legge! L’etichetta degli alimenti.

Diventa legge l’obbligo di indicare in etichetta l’origine di tutti gli alimenti per valorizzare la produzione agroalimentare nazionale e consentire scelte di acquisto consapevoli ai consumatori contro gli inganni dei prodotti stranieri spacciati per Made in Italy. È legge dopo il voto di fiducia alla Camera sul Dl Semplificazioni che, assieme alla moratoria alle trivelle,.

bactrocera

Bactrocera olea: noi la eliminiamo biologicamente.

Bactrocera olea: noi la eliminiamo biologicamente. La mosca dell’olivo, Bactrocera oleae, è particolarmente attiva dal mese di agosto soprattutto quando in questo periodo le temperature sono comprese tra i 23 – 27 °C. E’ uno dei maggiori problemi nella difesa fitosanitaria delle olive. Le difficoltà si presentano più impegnative quando si deve contrastare questo insetto su uliveti dai.

oli-essenziali

Estrazione e note aromatiche degli oli essenziali

L’estrazione degli oli essenziali in FDBP varia a seconda della parte utilizzata (droga) della pianta da cui si ricava e la giusta procedura ed è fondamentale per garantirne la massima qualità. La spremitura: consiste in un processo di estrazione di tipo meccanico che si esegue a freddo e non comprende alcun trattamento chimico. Si usa per ottenere l’essenza.

oli-essenziali-2

Oli essenziali e funzione naturale delle piante.

Oli essenziali e funzione naturale delle piante. Gli oli essenziali svolgono molteplici funzioni, attraggono gli insetti impollinatori responsabili del trasporto del polline da un fiore all’altro, conservano la specie mediante l’antagonismo tra vegetali differenti, conferiscono un sapore sgradevole alle piante, per impedire di essere mangiate da animali erbivori. Quando annusiamo il profumo da una pianta, le molecole dell’odore.

olio-evo

Valutare un olio di oliva.

Valutare un olio di oliva. Per poter valutare al meglio le proprietà organolettiche di un olio d’oliva, noi consigliamo di versare l’olio in un recipiente di vetro scuro o di porcellana,  scaldarlo con il palmo della mano. Un buon olio di oliva ha una fluidità medio-bassa. Se l’olio è molto fluido potrebbe non essere un buon segno..

Origini e storia degli oli essenziali.

Si hanno testimonianze del loro impiego in India, Cina, nel Medio Oriente e in Europa. Tuttavia all’inizio il profumo delle piante non veniva prodotto nella sua forma pura, cioè sotto forma di olio essenziale, ma era sempre veicolato da un solvente, un olio vegetale o una sostanza grassa come pomate e balsami, perciò non esiste.

olio-extra-vergine

Olio extravergine a tavola. Come ci arriva.

Olio extravergine d’oliva a tavola, spesso ci chiediamo come ci arriva, quale strada prende l’oliva per giungere sulle nostre tavole. noi possiamo parlare della nostra esperienza e partire dalle tre cultivardel blending della Fattoria del Buon Profumo. L’olio extravergine, sicuramente, nasce dall’amore che ci mettiamo nella coltivazione, dall’aria pulita, dai prodotti biologici, dalla raccolta a mano e dalla.

frantoio

Frantoio. L’albero dallo sviluppo vigoroso.

Frantoio è l’albero dallo sviluppo vigoroso e dai colori della chioma argentati. Rappresenta uno delle tre cultivar coltivate nella nostra Fattoria. Insieme alle altre due: il Moraiolo e il Leccino dona quel sapore naturale, straordinario, aromatico ed inconfondibile dell’olio IGP toscano di FDBP prodotto a Castiglione della Pescaia. La cultivar frantoio chiamato anche Frantoiano, Gentile, Grognolo, Raggio, è tipico della Toscana ma.

leccino

Leccino. Una pianta nata in Toscana.

Leccino: una pianta nata in Toscana e disseminata in tutta Italia. Unica nelle caratteristiche organolettiche che diventa la struttura aggregante del gusto del nostro olio extravergine d’oliva IGP toscano prodotto da FDBP di Castiglione della Pescaia. La cultivar leccino chiamato anche Leccio, è originaria della Toscana, ma diffusa anche in molte altre regioni italiane. La sua grande resistenza alle avversità.

moraiolo

Moraiolo: l’albero d’ulivo della Toscana.

Moraiolo: l’albero d’ulivo della Toscana. Forse è la pianta che ci ha fatto innamorare di questo mestiere, che ci ha portato a essere sempre più esigenti e sempre più caparbi nell’andare avanti. Ci ha dato più soddisfazioni, più riconoscimenti e più gioie. È l’olio che in assoluto o in rurale usiamo di più nelle nostre.